Nel linguaggio comune forbito è usato sovente il termine aporia preso a prestito dalla filosofia greca,
Oggi l'aporia assume il significato letterale di dubbio e più in generale di insolubilità di un problema, qualora si parta da determinate premesse Se si vuole confutare una teoria il metodo usato è proprio quello di dimostrare, tramite opportune premesse, che le sue conclusioni sono aporetiche,cioè contraddittorie o che generano antinomie.
Il termine trova fondamento nei concetti filosofici espressi da Anassagora e Democrito . il padre dell’atomismo.In epoca successiva sempre nel contesto greco assume significato l’aporia socratica implicita nel discorso maieutico volto alla liberazione dal falso sapere, dalla convinzione cioè di avere delle verità certe.
L'interlocutore di Socrate infatti, di fronte alle insistenze del maestro che continuamente gli chiedeva cosa fosse, entrava nell' aporia, cioè in una strada senza uscita, dichiarando la sua incompetenza nel dare una risposta definitiva e precisa e riconoscendo quindi che la sua certezza iniziale era insussistente.
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