Un giovane bellissimo, figlio del fiume Cefiso e della ninfa Liriope si era innamorato della propria immagine specchiata nell’aqua.
Tentò di abbracciarla e cadde annegato nella fontana. Secondo un’altra versione del mito egli si lasciò morire presso la fontana. Il mito di Narciso è celebre e ci è stato tramandato dai Greci e Ddai Romani e per questi ultimi dal grande poeta Ovidio che ne parla nelle “Metamorfosi”
E’ un racconto mitologico complesso sempre attuale in tutti i secoli.
Infatti molti e forse tutti in qualche momento della vita sono dei Narcisi, cioè degli innamorati di sé stessi.
In alcuni casi il fenomeno entra in uno stato patologico ben descritto nei manuali di psichiatria.
Il narciso è dunque colui che non riesce ad amare altri, perché troppo attratto da sé stesso e come tale diventa un soggetto molto turbato dal punto di vista sociale.
Questo mito è stato sovente ritratto da grandi artisi e tra questi uno per titti Michelangelo Merisi detto il Caravaggio.
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