Qual è l’origine di questo modo di dire? Risale alla tragedia greca in cui situazioni ingarbugliate ed intrecciate venivano sciolte alla fine dall’improvviso apparire di un nume (deus) calato in scena mediante un congegno meccanico (machina).
Ogni cosa veniva così risolta a lieto fine.
Oggi certo questo artificio teatrale impiegato moltissimo da Euripide(vedi riquadro) non si usa più; è rimasta tuttavia la locuzione per indicare una persona che riesce dove gli altri hanno fallito, oppure un’azione che sblocca una situazione difficile.
E’ spesso usato in termini negativi per indicare persone che comandano su tutto ed utilizzare gli altri come autentiche marionette.
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