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sabato 27 novembre 2010

La Cabala nella storia

La cabala o quabbalah nella sua accezione originale,  è l’aspetto mistico della religione ebraica.
Nel tempo purtroppo la parola cabala  ha assunto il significato di imbroglio ed a Napoli significa smorfa od anche il gioco del lotto.
Il movimento mistico ebraico  assume il nome di cabala intorno al 1200, ma le sue origini sono senz’altro più antiche La prima via di carattere conoscitiva, cosmico è fondata sulla lettura del libro del Genesi, il libro della creazione per antonomasia.
La seconda via è di carattere più mistico ed interiore ed è fondata sulla del primo capitolo del libro del profeta Ezechiele.
La Cabala nel corso dei secoli si è diffusa largamente in Europa. In Francia un importante centro è la Provenza, mentre in Italia sono  le Puglie.
La cabala nella tradizione occidentale è ben diversa da quella ebraica e rappresenta invece  il punto di incontro principe per tutti i pezzi dell'esperienza esoterica, magia, gnosi, orfismo. Prende spunto dall'approccio mistico della cabala ebraica ma esce dai confini principalmente religiosi di quell'esperienza.
Non si può stabilire un punto di inizio storico per questa forma di misticismo, poiché possiamo rintracciare continui contatti fra il mondo mistico ebraico e le altre culture esoteriche.
La Cabala ha influenza anche ulla cultura. Basti pensare al romanzo Il Golem  di Gustav Meyrink  che contiene numerosi riferimenti a tradizioni cabalistiche, in particolare al mito della creazione di un essere d'argilla (come fece Dio con Adamo)al quale, secondo una leggenda risalente al Medioevo può essere conferita la vita scrivendogli sulla fronte la parola ebraica emeth (verità), mentre per toglierli la vita è sufficiente cancellare la e iniziale, in modo che rimanga meth (morte).


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