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venerdì 26 novembre 2010

Il labirinto:simbolo e storia

Il labirinto è una struttura dalla complessa simbologia.
E’ solitamente di vaste dimensioni, costruito in modo tale che risulti difficile per chi vi entra trovare l'uscita.Il labirinto nel linguaggio comune altro non è che un rompicapo.Si può definire anche come un tracciato inestricabile di strade, cioè come un dedalo (termine chiaramente nato dalla figura del mitico Dedalo, il leggendario costruttore del labirinto di Creta per il re Minosse il più noto tra quelli dell'antichità). Lo storico latino Plinio, nella sua Naturalis historia cita quattro labirinti: il labirinto di Cnosso a Creta, il labirinto di Lemno in Grecia, il labirinto di Meride in Egitto e il labirinto di Porsenna  in Italia.
Durante il dodicesimo e il tredicesimo secolo, un tracciato a forma di labirinto (sempre unicursale) iniziò a essere raffigurato nella pavimentazione interna delle cattedrali gotiche, come nel caso del duomo di Siena e delle cattedrali di Chartres, Reims e Amiens in Francia. Questi labirinti rappresentano il cammino simbolico dell'uomo verso Dio, e spesso il centro del labirinto rappresentava la "città di Dio". La funzione del labirinto è quella di essere un simbolo del pellegrinaggio, o del cammino di espiazione: spesso veniva percorso durante la preghiera, e aveva la validità di un pellegrinaggio per chi non poteva intraprendere un vero viaggio. Con il passare del tempo, questa originale funzione andò perduta, e il labirinto sulla pavimentazione iniziò a essere visto sempre più spesso come "un gioco senza senso, una perdita di tempo
Il tema del labirinto è importante anche dal punto di vista culturale, Basi pensare allo scrittore argentino Jorge Luis Borges che dedica molte novelle al tema del labirinto che rappresenta il simbolo della imperscrutabilità del disegno divino nella creazione dell’universo.







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