Molte volte si fa confusione sui due generi letterari : Favola e Fiaba.
Procediamo con ordine Il termine «favola» deriva dal terminelatino "fabula", che indicava in origine una narrazione di fatti inventati. La favola i cui protagonisti sono animaliavole è accompagnata da una "morale", ossia un insegnamento relativo a un principio etico o un comportamento, che spesso è formulata esplicitamente alla fine della narrazione; la morale è assente nelle fiabe.
La più antica favola, tra tutte quelle note, è considerata la Storia dei due fratelli , un componimento egizio del XIII secolo A.C.Esopo è il massimo favolista greco che ha lasciato ai posteri ben 499 da favole che rispecchiano tuute la morale tradizionale dell’antica Grecia,
La favolistica latina vanta il celebre Fedro che scrisse nel periodo dell’imperatore di Tiberio
La fiaba è inveceun genere letterario diverso:
i personaggi e gli ambienti delle fiabe (orchi, fate, folletti, ecc.) sono fantastici.
Dal punto di vista della struttura letteraria, la favola presenta elementi di somiglianza con la parabola, nella quale tuttavia non compaiono animali antropomorfi o esseri inanimati
La fiaba è un tipo di narrativa originaria della tradizione popolare, caratterizzata da componimenti brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici come fate, orchi e giganti e così via. Si distinguono dalle favole, i protagonisti delle quali sono in genere animali antropomorfizzati o esseri inanimati e il cui intento allegorico e morale è più esplicito.Nel corso dei secoli si incontrano grandi autori di fiabe come i Fratelli Grimm, La Fontaine e Italo Calvino.
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