Nell’immaginario collettivo il leviatano è una parola difficile carica di mistero ed oscuro significato.
Ci soccorre in termini etimologici il fatto che nella lingua ebraica il leviatano è il nome di una creatura biblica, ovvero di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell’Antico Testamento, nato dal volere di Dio.
Si tratta di un terribile mostro marino dalla leggendaria forza presentato nell'Antico Testamento. Tale essere viene considerato come nato dal volere di Dio.
Giobbe dice: lo teme ogni essere più altero; egli è il re su tutte le bestie più superbe.
Nei dizionari linguistici, sulla base delle radici bibliche , il significato è il mostro marino, simbolo della potenza ed in senso traslato Stato oppressore e strapotere e totale.
Il leviatano desta paura simbolicamente e la figura del mostro ricorre sovente nella filosofia e nella letteratura.
La figura del mostro portò il filosofo inglese Thomas Hobbes a paragonare la sua forza con il potere assoluto dello Stato. Infatti nel suo celebre trattato di filosofia politica omonimo egli paragona il potere dello Stato alla devastante forza della creatura del mare, necessaria al mantenimento della pace e dell'ordine.
Herman Melville nel celebre romanzo Moby Dick la balena - cita più e più volte la figura del Leviatano incarnandola nel capodoglio, animale che secondo lui, per le sue immense proporzioni e la sua spaventosa potenza, più rappresenta questa figura mitologica.
Nessun commento:
Posta un commento