Nel linguaggio corrente si usa spesso dire: hai scoperto l’uovo di colombo, oppure hai scoperto l’acqua calda.
Sono tutti modi di dire utilizzati per indicare una soluzione insospettatamente semplice a un problema apparentemente impossibile.
Tale locuzione si chiama polirematica(dal greco πολι-, molti e ρημα, parola) ed ha un significato non desumibile da quello delle parole che lo compongono, e che viene usata come un tutto unico, come a ufo, a iosa, capro espiatorio.
Nel caso dell’uovo di Colombo, si tratta di un aneddoto popolare, sicuramente falso, che ha per protagonista Cristoforo Colombo.
Al suo ritorno dall'America Colombo fu invitato a una cena in suo onore dal cardinale Mendoza. Qui alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa dicendo che la scoperta del Nuovo mondo non fosse stata poi un’impresa così difficile, e che chiunque avrebbe potuto riuscirci Colombo allora sfidò i commensali a un'impresa altrettanto facile: far stare un uovo dritto sul tavolo.
Nessuno dei commensali vi riuscì e pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell'impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all'estremità dell'uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l'uovo rimase dritto.
Ai commensali attoniti, Colombo disse: : «La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!».
Nessuno dei commensali vi riuscì e pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell'impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all'estremità dell'uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l'uovo rimase dritto.
Ai commensali attoniti, Colombo disse: : «La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l'ho fatto!».
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