Moltissimi sono i ceppi linguistici e tra questi appare utile parlare del romancio che, per chi non lo sappia, è una delle lingue ufficiali della Confederazione Svizzera.
In realtà il romancio comprende anche dei sub idiomi. La lingua romancia che a sua volta è suddivisa in diverse regioni e idiomi, ha origini non ancora univocamente definite ed è riconducibile: all’insediamento dei Celti e, probabilmente solo nella parte orientale dei Grigioni, dei Reti.
Lo parla solo una piccola minoranza della popolazione svizzera quella dei Grigioni che parla ufficialmente il tedesco e l’italiano, eppure, il romancio, è una delle quattro lingue nazionali del Paese.
Nel cantone dei Grigioni in particolare circa il 68 percento della popolazione parla tedesco, il 15 percento romancio, il 10 percento italiano e il 7 percento altre lingue.
E’ una lingua complessa che trova parentele con il ladino ed il friulano e che è stata considerata in Svizzera la lingua dei contadini.
Ciò nonostante il romancio resiste, mantenendo il carattere di ufficialità.
Fa parte della storia della confederazione elvetica ed è giusto parlarne perché rappresenta una peculiare caratteristica della Val Müstair ove si trova lo stprndo complesso abbaziale di San Giovanni, autentica gemma dell'arte carolingia.
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