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martedì 7 giugno 2011

L'arte del Fayyum

In questi ultimi anni si stanno riscoprendo i  ritratti del Faiyum,cioè una serie di ritratti funerari romano-egizi che furono ritrovati in varie parti dell'Egitto (originariamente papiri dell'età tolemaica)  ma particolarmente nell'area del Faiyum (El FaiyÃm), circa 80 km a sud del Cairo. Questi ritratti rappresentano sovente la testa e le spalle del defunto  e sono dipinti a encausto o tempera su legno o tela a grandezza naturale e facevano parte di un sudario in cui era avvolto il viso della salma. Nella tradizione accompagnavano alla sepoltura i defunti il cui aspetto era quasi sempre giovanile, poiché il ritratto era eseguito quando il defunto era ancora in vita.
Diverse centinaia di esemplari  giunti fino a noi (British Museum, Londra, Louvre, Parigi, e altre collezioni)  sono testimonianza della pittura ellenistico-romana    e sono improntati  generalmente ad un realismo individuale cui sostituisce con il passare del tempo una certa stilizzazione astratta.
Sono anche pregevoli le stoffe del Fayyum in lana e lino, decorate  in bianco e nero ed anche a colori. che risentono anche di influenze orientali siriache ed iraniche od anche bizantine.

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